Il sindaco Andrea Biancani ha comunicato la chiusura del Teatro Rossini con queste parole: «Dalle verifiche avviate a metà settembre è emersa la necessità di consolidare gli stucchi, un intervento che ci impegnerà almeno fino alla fine dell’anno. Stiamo valutando anche di impermeabilizzare il tetto a causa delle numerose infiltrazioni che abbiamo riscontrato durante i controlli». L’obiettivo di Biancani è chiaro: «Trovare, anche se non sarà facile, tutte le risorse necessarie per svolgere entrambi gli interventi; il Teatro è il cuore vivo della cultura della città, faremo il possibile per riaprirlo quanto prima».
A seguito di tale imprevisto, la stagione di prosa 2025-26 promossa dal Comune di Pesaro con l’AMAT avrà luogo al Teatro Sperimentale e mantiene sostanzialmente inalterata tutta la proposta di 10 spettacoli e 40 appuntamenti da ottobre 2025 a maggio 2026 con le medesime date già comunicate. Unica variazione: Massimo Popolizio, tra i maggiori interpreti del teatro italiano, sarà in scena dal 7 al 10 maggio con Furore e non dall’11 al 14 dicembre con Ritorno a casa come precedentemente annunciato, a causa dell’incompatibilità della scenografia con il palcoscenico dello Sperimentale.
40 appuntamenti per 10 spettacolida ottobre 2025 ad aprile 2026 per la nuova stagione del Teatro Sperimentale di Pesaro promossa dal Comune con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Sarà Vinicio Marchioni il protagonista del Riccardo III diretto da Antonio Latella dal 6 al 9 novembre. Il testo di Shakespeare – qui nella traduzione di Federico Bellini che condivide con lo stesso Latella l’adattamento, dramaturg Linda Dalisi – è una grande parabola sulla forza del male, ma anche sulle sue capacità persuasive, seduttive e attraenti. Accanto a Vinicio Marchioni ci sono in scena Silvia Ajelli, Anna Coppola, Flavio Capuzzo Dolcetta, Sebastian Luque Herrera, Luca Ingravalle, Giulia Mazzarino, Candida Nieri, Stefano Patti, Annibale Pavone, Andrea Sorrentino. Tratto dal romanzo di Andrea Camilleri, Il birraio di Preston arriva in scena dal 27 al 30 novembre con Edoardo Siravo, Federica De Benedittis e Mimmo Mignemi con la regia Giuseppe Dipasquale che con lo stesso Camilleri firma la riduzione teatrale. In un esempio sublime e divertito di narrazione dei caratteri, la Sicilia, il suo mondo, i suoi personaggi vengono ammantati, attraverso la lingua camilleriana, da una luce solare, vivida di colori e ricca di sfumature. Completano il cast dello spettacolo gli attori Gabriella Casali, Pietro Casano, Luciano Fioretto, Federica Gurrieri, Paolo La Bruna, Giorgia Migliore, Valerio Santi, Vincenzo Volo.
Massimo Popolizio, tra i maggiori interpreti del teatro italiano, sarà in scena dal 7 al 10 maggio con Furore e non dall’11 al 14 dicembre con Ritorno a casa come precedentemente annunciato, a causa dell’incompatibilità della scenografia con il palcoscenico dello Sperimentale.
Massimiliano Gallo, noto al grande pubblico per la sua attitudine ad attraversare cinema, teatro e televisione con una versatilità figlia di una lunga gavetta, giunge in scena dal 15 al 18 gennaio con Malinconico. Moderatamente felice, spettacolo di cui firma anche la regia. Fin dall’esordio della serie omonima prodotta e trasmessa dalla Rai ha incarnato con un senso dell’umorismo geneticamente napoletano l’attitudine filosofica e rigorosamente autodidatta di Malinconico, coniugando con leggerezza e musicalità l’indole al tempo stesso disorientata e confusa di un uomo alle prese con le difficoltà del vivere. Amadeus di Peter Shaffer, nella versione registica di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, attende il pubblico dal 29 gennaio al 1 febbraio. L’autore basa il suo dramma su una leggenda nota: Antonio Salieri, maturo e affermato musicista, avvelena per invidia il giovane genio Mozart. Ciò che rese universalmente celebre l’opera fu il film di Miloš Forman che quarant’anni fa si aggiudicò otto premi Oscar. Ferdinando Bruni è Salieri, accanto a lui Daniele Fedeli e una numerosa compagnia composta da sette attori. Antonio Marras firma i costumi e veste gli interpreti con sontuosi abiti di un ‘700. Un grande classico di Luigi Pirandello, Il berretto a sonagli è al Teatro Rossini dal 19 al 22 febbraio con l’interpretazione di Silvio Orlando nel ruolo del protagonista Ciampa e la regia di Andrea Baracco. “Ciampa – scrive Baracco nelle note di regia –, lungo tutta la commedia, cerca disperatamente di non uscire fuori dal mondo, di non perdere la ragione, come un funambolo rimane aggrappato al filo del senso, nell’estremo e straziante tentativo di non precipitare nell’abisso. Ma la pazzia ha una grande capacità attrattiva, è salvezza, non solo disgrazia”. Dal 5 all’8 marzo Claudio Bisio è l’amato protagonista di La mia vita raccontata male, con i musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino, che restituiscono le musiche di Paolo Silvestri. Attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, la piéce si dipana in una eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. “Lo spettacolo – racconta Giorgio Gallione che firma la regia – è anche una indiretta riflessione sull’arte del narrare, su come il tempo modifica e trasfigura gli accadimenti, giocando spesso a idealizzare il passato, cancellando i brutti ricordi e magnificando quelli belli, reinventando così il reale nell’ordine magico del racconto”. Francesca Reggiani e Antonio Catania sono i protagonisti dal 19 al 22 marzo di Love love lovedi Mike Bartlett per la regia di Marco Carniti. Una commedia brillante, ironica e surreale che apre un dibattito sulle responsabilità genitoriali, denunciando una generazione che, di fronte all’inevitabile processo di invecchiamento, è ancorata all’idea di voler rimanere eternamente giovane senza mai voler cambiare le proprie abitudini anche di fronte alle esigenze dei figli che crescono. Una conclusione tutta al femminile per la stagione teatrale dal 16 al 19 aprile con Lisistrata diretta da Serena Sinigaglia. Aristofane in quest’opera parla di guerra ed è “sconfortante – dice la regista– che si stia ancora a parlarne dopo 2500 anni da quel testo”. A vestire i panni della donna che s’inventa lo sciopero del sesso per porre fine a un conflitto cui politici e tecnocrati non sanno o non vogliono trovare una soluzione è Lella Costa, grande interprete della scena capace di restituire la profondità e attualità del testo classico.
Nuovi abbonamenti dal 28 settembre, biglietteria Teatro Rossini 0721 387621, AMAT 071 2072439, www.teatridipesaro.it, www.amatmarche.net. Inizio spettacoli: feriali ore 21, sabato ore 19, domenica ore 17.
Ultimi Eventi in programma
LEZIONI E PARTITE LIBERE DI SCACCHI - MACERATA
Ogni mercoledì a partire dalle 21,30 si svolgono lezioni e partite libere di scacchi presso il Circolo Acli S. Maria delle Vergini in via Galasso da Carpi 2 a Macerata.
PARTITE E LEZIONI LIBERE DI SCACCHI - SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Dopo la pausa estiva, mercoledì 17 settembre prenderà il via l'iniziativa "Giochiamo a scacchi". Per il quarto anno consecutivo, tornano le partite libere di scacchi aperte a persone di ogni età, presso la Biblioteca Comunale Lesca di San Benedetto del Tronto, in Viale De Gasperi 124. Gli incontri si svolgono ogni mercoledì dalle 16 alle 18 e la partecipazione è gratuita. L'attività proseguirà fino al 27 maggio 2026.