STAGIONE TEATRALE - CUPRAMONTANA

Indicazioni

QUANDO:

Dal 30/11/2025 - Al 19/04/2026

DOVE:

TEATRO DELLA CONCORDIA CUPRAMONTANA

(Ancona)

Stagioni Teatrali

CUPRAMONTANA TEATRO CONCORDIA STAGIONE 2025 | 2026 
PROGRAMMA 
DOMENICA
30 NOVEMBRE 2025 ORE 18
LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
ARCANGELO IANNACE
NON SI FA COSÌ
AUDREY SCHEBAT
FRANCESCO ZECCA
 
SABATO
7 FEBBRAIO 2026 ORE 21
ÒYES
LA (IN)COSCIENZA DI ZENO
NOEMI RADICE, UMBERTO TERRUSO
 
VENERDÌ
20 MARZO 2026 ORE 21
STIVALACCIO TEATRO
ROMEO E GIULIETTA
L'AMORE È SALTIMBANCO
MARCO ZOPPELLO
 
DOMENICA
19 APRILE 2026 ORE 18
VALERIO APREA
LAPOCALISSE
MAKKOX
FRANCESCO FRANGIPANE
Quattro appuntamenti per la nuova stagione del Teatro Concordia di Cupramontana promossa da novembre 2025 ad aprile 2026 dal Comune di Cupramontana con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC
L’apertura di sipario il 30 novembre è con Lucrezia Lante Della Rovere e Arcangelo Iannace in Non si fa così, una commedia dolceamara diretta da Francesco Zecca sui fragili equilibri della vita di coppia, un testo, quello di Audrey Schebat che, alternando rabbia e umorismo, con una forza insolita, scuote i suoi personaggi, divertendo ed emozionando il pubblico. Francesca e Giulio, in apparenza, sembrano una coppia stabile e solida fino a quando Francesca, pianista di fama mondiale, tornata inaspettatamente da un viaggio di lavoro, scopre e impedisce che Giulio, un conosciuto psicoanalista, commetta l’irreparabile. Seguirà una notte durante la quale la coppia è costretta a fare il punto sulle loro vite, sulle scelte, sull’inconciliabilità di alcuni pensieri e azioni e, inevitabilmente, sulla loro relazione.
Un capolavoro della letteratura italiana del Novecento riscritto e portato in teatro. Così il romanzo più letto e studiato di Italo Svevo diventa L’(in)coscienza di Zeno nella visione di Òyes il 7 febbraio. Agli attori Livia Castiglioni, Daniele Crasti, Francesca Gemma, Francesco Meola, Dario Merlini, Fabio Zulli spetta il compito di raccontare le vicende del protagonista Zeno Cosini con il testo di Dario Merlini, Stefano Cordella, e Noemi Radice, indagando il tema dell’auto-rappresentazione dell’esistenza che ognuno mette in atto nella realtà di tutti i giorni. La regia dello spettacolo - selezionato nell’ambito di Next Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2025/2026 un progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – è di Noemi Radice e Umberto Terruso.
Romeo e Giulietta - l’amore è saltimbanco di Stivalaccio Teatro con Eleonora Marchiori, Michele Mori e Marco Zoppello che firma anche il soggetto originale e la regia è atteso a Cupramontana il 20 marzo. Lo spettacolo rende Shakespeare materia viva nella quale immergere le mani, per portare sul palco, attraverso il teatro popolare, le grandi passioni dell’uomo, le gelosie “otelliane”, i pregiudizi da “Mercante”, “tempeste” e naufragi, in una danza tra la vita e la morte, coltelli e veleni. Stivalaccio Teatro, compagnia veneta che ha fatto della rivisitazione della Commedia dell’Arte la cifra del suo fare artistico, propone la propria visione di Giulietta e Romeo nella quale gli spettatori assistono a una “prova aperta”, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
La stagione del Teatro Concordia volge al termine il 19 aprile con Lapocalisse. Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e l’inerzia che lo frena, Valerio Aprea porta in scena una serie di monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox, con la consulenza artistica di Francesco Frangipane, in un assolo iperbolico attorno al concetto di cambiamento, necessario ad affrontare il buio che ci minaccia laddove comicità e assurdo divengono strumenti affilati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse. Dall'incontro tra l'attore e il disegnatore all'interno di Propaganda live su la7 nasce questo spettacolo che inserisce alcuni dei monologhi più significativi di quell'esperienza all'interno di un discorso più ampio fatto direttamente al pubblico, un assolo a metà tra il recital e la stand-up.
 
Vendita abbonamenti (70,00 euro, 50,00 euro ridotto fino a 18 anni) sabato 22 e domenica 23 novembre presso biglietteria Teatro Concordia (338 2812334) dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e dal 24 novembre dalle ore 10 on line su www.vivaticket.com.
Inizio spettacoli feriali ore 21, domenica ore 18.
 
DOMENICA
30 NOVEMBRE 2025
ORE 18
 
NON SI FA COSÌ
 
testo Audrey Schebat
traduzione Virginia Acqua
con Lucrezia Lante Della Rovere, Arcangelo Iannace
regia Francesco Zecca
scene Katia Titolo
costumi Francesca Brunori
disegno luci Giuseppe Filipponio
produzione Argot Produzioni
in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito
con il sostegno di Todi Festival XXXVIII edizione
 
 
Una commedia dolceamara sui fragili equilibri della vita di coppia.
Francesca e Giulio, in apparenza, sembrano una coppia stabile e solida fino a quando Francesca, pianista di fama mondiale, tornata inaspettatamente da un viaggio di lavoro, scopre e impedisce che Giulio, un conosciuto psicoanalista, commetta l’irreparabile. Seguirà una notte durante la quale la coppia è costretta a fare il punto sulle loro vite, sulle scelte e sulle non scelte, sull’inconciliabilità di alcuni pensieri e azioni e, inevitabilmente, sulla loro relazione. In discussione la coppia e la sua longevità, il desiderio, l’inadeguatezza, gli interrogatori permanenti in grado di sfidare il tempo. Una sola notte per lasciarsi o amarsi di nuovo. Una sola notte per reinventare il proprio destino. Un testo, quello di Audrey Schebat che, alternando rabbia e umorismo, con una forza insolita, scuote i suoi personaggi, divertendo ed emozionando il pubblico.
 
Ci nascondiamo ogni giorno dietro le nostre routine, aggrappati ai nostri lavori più o meno soddisfacenti, alla ricerca di quei successi tanto agognati ma che, da motore delle nostre esistenze, sono diventati trappole per le nostre anime.
Francesco Zecca
 
SABATO
7 FEBBRAIO 2026
ORE 21
 
LA (IN)COSCIENZA DI ZENO
 
uno spettacolo di Òyes
testo Dario Merlini, Stefano Cordella, Noemi Radice
con Livia Castiglioni, Daniele Crasti, Francesca Gemma
Francesco Meola, Dario Merlini, Fabio Zulli
regia Noemi Radice e Umberto Terruso
scene e costumi Stefano Zullo
disegno luci Fabrizio Visconti
consulente / dramaturg Simone Faloppa
assistente alla scenografia Nina Donatini
assistente ai costumi Federica Famà
riallestimento di La Coscienza di Zeno (2022) prodotto da Teatro Metastasio di Prato
LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro Stabile del Veneto, Òyes
con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave / Kilowatt)
con il sostegno di Teatro Filodrammatici e TDB (Teatro del Borgo - Milano)
 
spettacolo selezionato nell’ambito di
Next – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione
dello spettacolo lombardo – Edizione 2025/2026
progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo
 
 
Un romanzo rivoluzionario che racconta un uomo nuovo per il suo tempo, un antieroe senza volontà alla ricerca delle origini del suo malessere. Nel tentativo di raccontarsi svela contraddizioni e lacerazioni profonde ed è proprio in queste crepe del vissuto che si concentra da sempre la ricerca della compagnia, in un confronto con i grandi autori.
 
Nella visione di Òyes, La coscienza di Zeno diventa l’incoscienza di un uomo che è rappresentante di un’umanità superata, di un tempo che sta per scadere, ma che fatica a scomparire. Lo guardiamo senza riuscire ancora a dirgli addio, così come lo guarda in scena un personaggio misterioso, che diventa un vero e proprio tramite tra il mondo del romanzo e la nostra visione contemporanea. In scena un’autoanalisi pubblica a cui prendono parte i personaggi della vita del protagonista, attori attivi della sua coscienza, aggrappati a un secolo ormai passato e rinchiusi in un surreale gioco in cui i piani si confondono. La mente di Zeno ricostruisce ricordi, memorie, aneddoti ed è facile intuire come il punto di vista di chi ne è protagonista possa distorcere, falsificare e strumentalizzare la realtà dei fatti. È risultato quindi naturale attraversare il rapporto tra realtà e finzione, che esiste per natura nell’arte e in particolare nel teatro.
L'ambigua sovrapposizione tra attore o attrice e personaggio, ambiente e spazio scenico, ricordi e drammaturgia, diario personale (quello di Zeno) e struttura letteraria (quella di Svevo), diventa il cardine del gioco drammatico di questo spettacolo.
 
VENERDÌ
20 MARZO 2026
ORE 21
 
ROMEO E GIULIETTA
L'AMORE È SALTIMBANCO
 
con Eleonora Marchiori, Michele Mori, Marco Zoppello
soggetto originale e regia Marco Zoppello
scenografia Alberto Nonnato
costumi Antonia Munaretti
maschere Roberto Maria Macchi
consulenza musicale Veronica Canale
duelli Giorgio Sgaravatto
produzione Stivalaccio Teatro, TSV – Teatro Nazionale
 
 
Teatro e metateatro, ricerca sui linguaggi e sui dialetti, Commedia dell’Arte (tanta), piena padronanza dei registri tragico e comico, in un gioco delle parti che sa abbattere la “quarta parete” e far diventare il pubblico parte integrante e integrata dello spettacolo.
Mara Pedrabissi, “La Gazzetta di Parma”
 
Effervescenza e misura, improvvisazione e controllo, pizzichi di follia e tonnellate di competenza. Sono alcuni degli ingredienti con i quali Stivalaccio Teatro ha creato lo spettacolo Romeo e Giulietta.
Alessandra Agosti, “Il Giornale di Vicenza”
 
  1. Venezia in subbuglio. Per calli e fondamenta circola la novella: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima. Un onore immenso per il Doge e per la città lagunare. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe. Mica una storia qualunque, certo che no, la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta: Romeo e Giulietta. Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo ma, soprattutto: dove trovare la “Giulietta” giusta, casta e pura, da far ammirare al principe Enrico? Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta. Si assiste dunque a una “prova aperta”, alla maniera dei comici del Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
Shakespeare diventa, per noi, materia viva nel quale immergere le mani, per portare sul palco, attraverso il teatro popolare, le grandi passioni dell’uomo, le gelosie “otelliane”, i pregiudizi da “mercante”, “tempeste” e naufragi, in una danza tra la vita e la morte, coltelli e veleni.
 
DOMENICA
19 APRILE 2026
ORE 18
 
LAPOCALISSE
 
uno spettacolo di Makkox e Valerio Aprea
consulenza artistica Francesco Frangipane
luci e video Alessandro Barbieri
produzione Argot Produzioni e Dada
in coproduzione con Fondazione Sipario Toscana onlus - La Città del Teatro
in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito
 
 
Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e l’inerzia che lo frena, Valerio Aprea porta in scena una serie di monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox in un assolo iperbolico attorno al concetto di cambiamento, necessario ad affrontare il buio che ci minaccia laddove comicità e assurdo divengono strumenti affilati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse.
Dall'incontro tra l'attore e il disegnatore all'interno di Propaganda live su la7 nasce questo spettacolo che inserisce alcuni dei monologhi più significativi di quell'esperienza all'interno di un discorso più ampio fatto direttamente al pubblico coinvolto a più riprese in quello che si può definire un assolo a metà tra il recital e la stand-up.
 
Così come alcuni dei grandi geni della storia sono stati spesso accostati a sindromi cognitivo-comportamentali cui sembra debbano attribuirsi proprio le cause della loro stessa genialità, Marco anche credo abbia un problema simile se non addirittura neurologico nel senso che lui vede la realtà tipo Keanu Reeves in Matrix quando alla fine la decripta riuscendo a leggerla in quelle stringhe di dati verdi tipiche delle macchine. Ecco Marco riesce a leggere le cose nella loro potenziale versione comica, ma non solo, anche poetica o allegorica, in continuazione, ogni secondo, ovunque, in automatico, è più forte di lui. Ed è imbarazzante averci a che fare. Perché è chiaramente un potere soprannaturale che tu non hai né avrai mai. È come lavorare con un Avenger.
E io, grazie a lui, a mia volta ho scoperto di poter umilmente azzardare ad avventurarmi oltre la soglia di demarcazione tra attorialità (esclusivamente esecutivo-performativa) a me pertinente, e autorialità (creativo-ideativa) a me invece, sin qui, preclusa. Ecco, nel lavoro di questi ultimi 4 anni a Propaganda live ho avuto quindi la fortunata opportunità di poter collaborare alla creazione, elaborazione e stesura di una trentina di monologhi principalmente in fase di editing, cioè di rifinitura, messa a punto e revisione, e talvolta anche di briefing ossia di spunti iniziali da cui partire, stabilendo così un rapporto con Marco che mi sentirei di paragonare, in termini automobilistici da Formula Uno, a quello tra ingegnere-costruttore (lui) e pilota-collaudatore-meccanico (io).
Valerio Aprea
 
VENDITA ABBONAMENTI
 
SABATO 22 & DOMENICA 23 NOVEMBRE
BIGLIETTERIA TEATRO CONCORDIA
dalle ore 16.30 alle ore 19.30
 
DAL 24 NOVEMBRE dalle ore 10
on line su www.vivaticket.com
l’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio
 
[4 SPETTACOLI]
posto unico numerato
70,00 euro
50,00 euro ridotto fino a 18 anni
 
VENDITA BIGLIETTI
 
DAL 24 NOVEMBRE dalle ore 10
esclusivamente on line su www.vivaticket.com
l’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio
 
BIGLIETTERIA TEATRO CONCORDIA
il giorno di spettacolo da due ore prima dell’inizio
 
posto unico numerato
20,00 euro
15,00 euro ridotto fino a 18 anni
 
INFORMAZIONI
 
BIGLIETTERIA TEATRO CONCORDIA
338 2812334 [negli orari di apertura indicati]
BIBLIOTECA COMUNALE
0731 786855
AMAT
071 2072439
www.amatmarche.net
 
INIZIO SPETTACOLI
 
feriali ore 21
domenica ore 18

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