Il sorriso è un gesto semplice dal potere straordinario; è un linguaggio universale che va oltre le barriere culturali e linguistiche ed è capace di comunicare gioia, empatia e connessione in un istante; che sia forte o solo accennato è la medicina più sicura che si conosca: sarà proprio il sorriso il fil rouge della stagione 2024.2025 del Teatro Vaccaj di Tolentino.
La nuova stagione conferma la formula dei 5 appuntamenti in abbonamento, unitamente a proposte fuori abbonamento per allargare l’offerta a più spettatori oltre agli abbonati – che con la loro appassionata e preziosa partecipazione sostengono e rendono vivo il Teatro – da una rassegna dedicata alle compagnie amatoriali del territorio, oltre agli appuntamenti dedicati agli istituti scolastici del territorio e alla stagione di teatro ragazzi che quest’anno si veste di un nuovo titolo.
Prosegue, dunque, l’impegno da parte di Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e AMAT di valorizzazione e sviluppo delle attività teatrali a Tolentino, ospitando anche questa volta residenze di allestimento, che sottolineano la rilevanza del Teatro Vaccaj sul panorama nazionale, grazie anche all’impegno e alle relazioni consolidate e preferenziali di Compagnia della Rancia, che da oltre quarant’ anni vive e promuove il Vaccaj come la propria “casa”.
IN ABBONAMENTO
La stagione in abbonamento (rinnovi dal 27 settembre con diritto di prelazione per i vecchi abbonati, nuovi abbonamenti dal 4 al 30 novembre) parte il 30novembre con la storia di Natale per eccellenza: il Teatro Vaccaj ospiterà ancora una volta una residenza di allestimento di Compagnia dell’Alba e l’avvio del tour nazionale di AChristmas Carol, il musical tratto dal romanzo di Charles Dickens diventato un vero e proprio classico. Lo spettacolo, diretto e coreografato da Fabrizio Angelini, con la direzione musicale di Gabriele De Guglielmo, racconta la storia di Scrooge, la cui natura avara e arrogante ci porta a riflettere su una certa tendenza del mondo di oggi: quella dell’indifferenza, dell’intolleranza. A vestire i panni del protagonista, Roberto Ciufoli, attore e regista teatrale, che porta in scena tutta la verve e l’ironia che lo hanno reso un vero mattatore della risata. Al suo fianco un cast di 20 artisti che regalano emozioni, risate e spunti di riflessione su quanto una maggiore disponibilità verso il prossimo potrebbe cambiare e migliorare le nostre vite. Il tutto accompagnato dalle meravigliose musiche di Alan Menken, (autore di La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin, e molti altri successi) grazie alle quali un messaggio così forte non può che divenire vincente e positivo. Lo spettacolo, in esclusiva regionale per le Marche, sarà in scena anche domenica 1 dicembre fuori abbonamento.
Giovedì 16 gennaioGiuseppe Cederna sarà il protagonista Storia di un corpo che il regista Giorgio Gallione ha adattato dal testo omonimo che Daniel Pennac, celebre scrittore francese amato dal pubblico internazionale per opere come Capolinea Malaussène e Diario di scuola, ha pubblicato nel 2012. L’attore fa suo un lavoro intenso, scandito da toni ironici e divertenti, e a tratti commoventi, dedicato alla parte più fisica di noi stessi: schiena, torace, gambe, braccia, mani e piedi, incredibili strumenti con i quali ci muoviamo nella vita e nel tempo. Storia di un corpo è il viaggio di una vita, dall’infanzia all’età matura, narrato sotto forma di diario da un padre all’adorata figlia, che fa ridere e commuovere. Uno spettacolo che narra una vicenda unica e insieme universale: “lo sviluppo, la crescita e la rovina della sola esperienza che ci fa davvero tutti uguali, quella di noi grandiosi e vulnerabili esseri umani”.
A febbraio il Teatro Vaccaj ospiterà la residenza di riallestimento di un’altra amatissima opera francese. Le gratitudini, adattamento teatrale del romanzo di Dephine De Vigan, racconta la vecchiaia senza fronzoli ma con sensibilità e delicatezza, costruendo una storia che sa di buono pur senza alcuna fastidiosa retorica. In scena Lucia Vasini, Lorenzo Lavia e Carmen Di Marzo guidati da Paolo Triestino, che oltre a interpretare uno dei protagonisti, cura l’adattamento e la regia dello spettacolo. Le gratitudini è un dirompente inno alla vita, dove quattro esistenze si intrecciano in un mirabile incrocio di sentimenti, passioni, rimpianti, ma dove tutto è ancora possibile. Basta volerlo, con caparbietà e decisione. E con un sorriso!
Il 20 marzo sarà la volta di Fino alle stelle!, uno spettacolo di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, diretto da Raffaele Latagliata. Una commedia musicale romantica e poetica, che diverte e commuove, parlando di passato per “sfiorare il presente”. Lo spettacolo racconta il sogno folle di Tonino e Maria: scalare lo Stivale a ritmo di musica, alla ricerca di fama e gloria. Inizia tutto in una calda estate degli anni Cinquanta, in Sicilia. Tonino, un cantastorie dall’animo poetico, un musicista istrionico e affabulatore che si guadagna da vivere cantando e suonando per la strada, convince Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite ancora ignara del suo straordinario talento, a seguirlo su e giù per l’Italia. Con solo un baule, il baule degli emigrati e dei sogni. Comincia così un’avventura impreziosita da gag esilaranti e canti popolari, dalla Basilicata alla Campania, dal Molise alle città del Nord Italia, dove si ride e si piange, per arrivare, appunto, fino alle stelle!
A chiudere il cartellone sarà un grande e graditissimo ritorno: dopo quasi 15 anni torna a Tolentino – ma per la prima volta sul palco del Teatro Vaccaj – il quintetto comico-musicale più amato d’Italia: gli Oblivion. Venerdì 4 aprile andrà in scena Tuttorial. Guida contromano alla contemporaneità, il nuovissimo spettacolo in cui i cinque “cantattori” e musicisti – Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli – presentano una realtà̀ alternativa in cui, senza senso e senza tempo, personaggi di varie epoche allietano le giornate dei loro follower in cambio dell’agognato successo. Nel metaverso di TUTTORIAL Galileo Galilei diventa, così una star di TikTok e dà lezioni ai content creator, Giuseppe Verdi fa i video con l’ukulele, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea. Vengono così canzonati idoli sacri e profani, geni del passato e personaggi televisivi, in quella che viene definita “una sorta di guida per autostoppisti moderni che aiuterà tutti, Boomers, Millenials, generazione Z., generazione Alpha e Neanderthal ad orientarsi in questa giungla che è la vita contemporanea dell’uomo nell’era digitale”. Con il virtuosismo dei loro arrangiamenti, effetti sonori avveniristici e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion cantano, suonano, percuotono diventando anche l’orchestra di loro stessi e realizzano ogni sera un anti-musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set.
FUORI ABBONAMENTO
Altri 5 appuntamenti, che spaziano dalla prosa alla stand-up comedy al musical, arricchiscono la proposta fuori abbonamento della stagione 2024.2025 portando sul palco storie di grandi sportivi, il ritorno di un regista tolentinate, ambasciatori della marchigianità e un content creator internazionale amatissimo dai social.
A dicembre il giornalista sportivo e story-teller Federico Buffa in Number 23 – vita e splendori di Michael Jordan porta a teatro la storia del leggendario cestista statunitense, accompagnato al pianoforte dalle note di Alessandro Nidi. Giocatore iconico come pochissimi altri nella storia dello sport mondiale, Michael Jordan ha incantato il mondo in campo dal 1984 al 2003 e le sue prodezze sul parquet sono state linfa e traino della sua narrazione una volta diventato imprenditore, proprietario di uno dei marchi sportivi più riconoscibili al mondo. Una cavalcata che lo porta a vincere sei titoli NBA e a infrangere record individuali e di squadra: il 6 dicembre il Buffa affabulatore racconterà al pubblico la grandezza di un personaggio difficile da limitare e restringere all’interno del recinto delle statistiche.
E poi a gennaio, venerdì 10 e sabato 11, due serate di risate tutte locali con lo spettacolo del Doppiatore Marchigiano, il duo comico tolentinate che da anni spopola sui social, esportando il dialetto marchigiano nel mondo, a colpi di doppiaggi e parodie conquistando centinaia di migliaia di seguaci. Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci, solitamente nascosti dietro ai volti di tanti personaggi appartenenti all’attualità e alla cultura popolare, si mostrano finalmente a casa loro raccontando la loro storie in un alternarsi di stand-up comedy, doppiaggi live e ovviamente l’immancabile visione di alcuni dei loro contenuti più celebri.
Ultimo appuntamento fuori abbonamento – il 25 gennaio – Ardiente Paciencia – La mia vita con Pablo Neruda uno spettacolo teatrale ispirato all’autobiografia di Matilde Urrutia, terza moglie del poeta cileno, Premio Nobel per la Letteratura nel 1971. In occasione del cinquantesimo anniversario della morte del grande poeta, L’Associazione MultiCulturaleVisionAria gli rende omaggio attraverso uno spettacolo di prosa musicale affidato all’attrice Valentina Pacetti. Il testo, la regia e le musiche originali sono di Francesco Tranquilli. In scena, anche la fisarmonicista Maria Emilia Corbelli, che eseguirà dei brani al bandoneon.
RASSEGNA TEATRO PER PASSIONE
Debutta, infine, una nuovissima rassegna dedicata al teatro amatoriale che vedrà protagoniste quattro compagnie teatrali locali che condividono la passione per lo spettacolo dal vivo, la sperimentazione artistica e il legame con il territorio. La rassegna, intitolata Teatro per passione, darà al pubblico l’occasione di scoprire e apprezzare compagnie teatrali provenienti dalla provincia di Macerata e Fermo, tra cui degli habitué della scena amatoriale tolentinate.
Sabato 15 febbraio va in scena Dream, una particolare rielaborazione di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, scritta e diretta dalla tolentinate Genny Ceresani, insieme all’Associazione culturale Libera…Mente. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Circolo Culturale Tullio Colsalvatico, vedrà il coinvolgimento sul palco di oltre 20 attori che, tra rock, stornelli e folklore, danze e incantesimi, faranno rivivere un testo immortale che ogni volta diverte, stupisce e racconta la magia del teatro.
Si prosegue sabato 1 marzo con la compagnia dialettale Teatro Instabile Città di Recanati e il suo Famme sparì a mi moje, un divertente adattamento in vernacolo del testo di Camillo Vittici La lampada di Aladino. In questa commedia dialettale in tre atti, un genio compare da una vecchia lampada proponendo al protagonista tre desideri da realizzare. Preso alla sprovvista, l’uomo chiede di far scomparire sua moglie, scatenando inattese conseguenze che lo porteranno a pensare che… forse si stava meglio quando si stava peggio!
A chiudere questa prima edizione della rassegna sarà la compagnia amatoriale tolentinate Le mezze facce che ha deciso di affidare a Fabrizio Romagnoli la regia di un nuovissimo e inedito progetto teatrale dal titolo D. O. C. Avanti il prossimo, che debutterà al Teatro Vaccaj il 28 marzo. La storia, concepita collettivamente dai membri della compagnia, è una rielaborazione del testo TOC TOC dell’autore francese Laurent Baffie.
A TEATRO, BAMBINI!
Cambia il titolo ma non l’obiettivo: la tradizionale rassegna dedicata al teatro ragazzi e organizzata da Compagnia della Rancia / RanciaVerdeBlu si veste di un nuovo titolo che vuole puntare il focus sull’invito diretto a bambini e ragazzi a vivere l’esperienza teatrale. L’invito è che siano i più piccoli a coinvolgere gli adulti in questa condivisione. A coinvolgere il pubblico di piccoli spettatori un cartellone di cinque appuntamenti pomeridiani (la domenica) e di matinée per gli istituti scolastici della città e della provincia, iniziativa volta a coltivare il prezioso rapporto tra teatro, alunni e insegnanti.
L’ampia proposta comprende nuove collaborazioni, compagnie affermate a livello locale e il ritorno di un cavallo di battaglia di RanciaVerdeBlu.
Si parte domenica 19 gennaio con Il bambino e la formica della compagnia umbra Fontemaggiore che racconta la fantasiosa storia di Ayo, un bambino che lavora al buio in una miniera del Congo, e della formica burbera ma dal cuore gentile che lo aiuterà ad uscire e a vedere finalmente il sole.
Si prosegue il 2 febbraio con la compagnia veneta Febo Teatro che sbarca per la prima volta al Teatro Vaccaj con Peter Pan. Questa versione della celebre favola è riletta in una chiave del tutto originale, con i tre attori – Alice Centazzo, Massimiliano Mastroeni e Nicola Perin – coinvolti in un’infinità di giochi teatrali, utilizzando in maniera creativa gli oggetti di scena e la scenografia, creando un’atmosfera in cui “tutto è ancora possibile” grazie all’immaginazione. L’intera colonna sonora è suonata live dagli attori e si basa su cover riarrangiate e riscritte dei Beatles, per creare un ponte immaginario tra il mondo “reale” in cui si trova a vivere il protagonista – il Signor James – (avvolto da colori scuri, tipici dei primi anni del Novecento, in cui l’opera è scritta e ambientata) e quello psichedelico degli anni ’70 adatto ad un mondo più fantastico, come l’Isola che non c’è.
Domenica 23 febbraio sarà la volta di un nuovissimo spettacolo della compagnia marchigiana Lagrù dal titolo I lupi sono cattivi solo nelle favole. In questa particolare storia il Lupo, cattivo per eccellenza, verrà catturato e processato alla presenza di avvocato difensore, pubblico ministero, testimoni (che non possono che essere proprio loro, i protagonisti delle favole più amate di sempre) e un giudice un po’ distratto. Attraverso una serie di spassose testimonianze ed esilaranti colpi di scena, sarà proprio il pubblico a decidere se condannare o no il pericoloso criminale!
L’appuntamento del 16 marzo vedrà il ritorno di un vero e proprio cavallo di battaglia del teatro ragazzi targato Compagia della Rancia / RanciaVerdeBlu, che dopo oltre 35 anni di successi gira ancora l’Italia in tournée e farà tappa “a casa” dopo cinque anni di assenza. Stiamo ovviamente parlando di Cenerentola, il primo musical scritto da Saverio Marconi e riportato in scena sotto la sapiente regia di Ada Borgiani, che calcherà nuovamente il palco del Vaccaj con la speranza di incantare per la prima volta nuovi piccoli spettatori e di rincontrare chiunque vorrà divertirsi ancora con Anastasia, Genoveffa e tutta la banda!
A chiudere il cartellone di A teatro bambini! sarà un classico della letteratura per l’infanzia presentato dalla Fondazione AIDA di Verona. Il Gruffalò, personaggio creato da Julia Donaldson e Alex Scheffler e tradotto in oltre 30 lingue, arriverà a Tolentino, in esclusiva regionale, domenica 30 marzo per regalare uno spettacolo fatto di canzoni, trovate divertenti e coinvolgimento del pubblico, raccontando sotto forma di musical una storia molto cara ai piccoli lettori, che ritroveranno nei costumi e negli elementi scenici le illustrazioni di questo indimenticabile best seller per ragazzi.
PROGETTI PER LE SCUOLE
Prosegue inoltre, il legame con gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e, anche nella stagione 2024.25, l’iniziativa che vede gli studenti dell’IIS Filelfo di Tolentino protagonisti del progetto “Voci dal Teatro”, ormai giunta alla nona edizione, un coinvolgimento che non solo avvicina gli studenti alla bellezza del linguaggio teatrale, affinandone il senso critico in una situazione concreta e non simulata, ma anche e soprattutto rafforzando i legami con il territorio e le associazioni culturali che vi operano, creando una significativa sinergia con uno sguardo rivolto al futuro. Il risultato di questo progetto sono interviste, recensioni e approfondimenti di eccellente qualità pubblicati da CronacheMaceratesi Jr e disponibili su teatrovaccaj.it in un archivio on line dedicato.
Tutte le informazioni sugli abbonamenti e sulla vendita dei biglietti sono disponibili sul sito www.teatrovaccaj.it
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