MATELICA, DOMENICA 23 NOVEMBRE AL TEATRO PIERMARINI
DELITTO E CASTIGO DI FËDOR DOSTOEVSKIJ
NELL'ADATTAMENTO TEATRALE DI GLAUCO MAURI
E LA REGIA DI ANDREA BARACCO
Domenica 23 novembre con Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij nell'adattamento teatrale di Glauco Mauri
e la regia di Andrea Baracco prosegue la stagione del Teatro Piermarini di Matelica, realizzata dal Comune con l'AMAT e il contributo della Regione Marche e del MiC.
Ambientato nell'oscura San Pietroburgo dell'Ottocento, questo capolavoro letterario – portato in scena da Gabriele Graham Gasco, Woody Neri, Giulio Petushi, Arianna Pozzi, Aurora Spreafico, Paolo Zuccari – si snoda attraverso i labirinti dell'etica, della morale e della psicologia, gettando una luce penetrante sui recessi più remoti dell'esistenza umana. Il protagonista, Rodion Romanovič Raskolnikov, incarna la conflittualità di un individuo immerso nel dilemma tra giustizia e crimine, tra il desiderio di affrancarsi da una società corrotta e il peso delle conseguenze morali. La presenza costante della polizia, la giustizia come entità impersonale e l'ombra della colpa permeano il tessuto della trama, suscitando interrogativi filosofici sulla natura umana, la libertà individuale e il prezzo da pagare per la redenzione. In questo affresco letterario, Dostoevskij esplora il conflitto tra ragione e passione, tra la logica fredda e calcolatrice di Raskolnikov e la fervida umanità dei personaggi che popolano il suo mondo.
«Rinchiuso da giorni nella sua tana vicino a PiazzaSennaja, uno dei luoghi più malfamati e pericolosi di Pietroburgo, – scrive Andrea Baracco nelle note di regia – Raskolnikov, il protagonista diDelitto e Castigo, si pone ossessivamente una domanda, ogni volta con parole diverse mainesorabilmentesempre la stessa:"quantovalgo?". Sintetizzata nell'iconica frase "io, sono più simile a un pidocchio o a Napoleone?". Raskolnikov, insomma, è unosquattrinatostudente di 23 anni, che passa le sue giornate sdraiato a domandarsichi è. A chiedersi come uscire dalla miseria materiale e morale che lo ingabbia e lofa sprofondare.Fin qui nulla di sostanzialmente diverso dai tantiuomini superfluiche la letteratura russa ci ha consegnato nell'800, ma Dostoevskij, con questo romanzo, inventa un nuovo tipo di eroe russo:Raskolnikov chiede spazio, non si accontenta di stare sdraiato, vuole vivere, incidere, fare la storia, modificare l'esistente, metterlo a testa in giù, e allora dopoinfinititormenti decide di agire,e cosa fa? Si alza dal divano e trasgredisce, spezza il confine che gli è stato assegnato, vuole riscrivere la storia perché quella che c'è non gli piace. Non piace a lui come a tutti i ventenni che attraversano il romanzo in cerca di un luogo dove stare. [...] Proprio per ascoltare le voci profonde dei protagonisti del romanzo,nella composizione del cast,horitenuto indispensabilerispettare l'età anagrafica dei personaggi, ponendomi una domanda:come risuonano oggi le parole scritte da Dostoevskij nel 1866, in bocca alla generazionenata e cresciutaneglianni 2000? Hanno ancora quella forza dirompente quelle parole?».
Le scene dello spettacolo – prodotto da Compagnia Mauri Sturno – sono di Marta Crisolini Malatesta, icostumi di Laura Giannisi, musiche originali e suoni di Giacomo Vezzani e Vanja Sturno, disegno luci Umile Vainieri, dramaturg Maria Teresa Berardelli.
Magia, musica, cioccolato, live painting e tradizioni d'autunno.
Pronti per un altro weekend nelle Marche tutto da scoprire
CONCERTI ACCADEMIA MALIBRAN - ALTIDONA
L’Accademia Malibran di Altidona è lieta di annunciare la 15ª edizione del Festival, con un ricco programma di eventi che inizieranno sabato 15 marzo 2025 alle ore 21:15. Quest’anno, il festival si articola in 20 appuntamenti musicali, da marzo a dicembre, suddivisi tra la Rassegna Musicale CONCERTI ORO e il SALOTTO MALIBRAN, un ciclo di Conversazioni d'Arte e Cultura. Gli eventi sono in collaborazione con TAM.