Come da tradizione, il programma propone concerti, incontri e installazioni, tra cui spicca l’unica data italiana dello musicista tedesco Robert Lippok, che presenterà ad Ancona materiali inediti e la performance del produttore torinese Mana che presenterà ‘’Mania’’, il suo ultimo esperimento di evoluzione, musica orchestrale che suona aliena. Timbri organici e materiali si sciolgono senza confine in una texture armonica in cui niente suona come dovrebbe ma tutto ha sembra aver un senso mai visto.

Il titolo dell’edizione 2025, “pre/post human”, riflette una duplice visione: da un lato l’ispirazione che nasce dalle sonorità del mondo naturale, indipendenti dall’intervento umano; dall’altro, l’esplorazione di pratiche musicali che si intrecciano con l’accelerazione tecnologica contemporanea, spingendosi oltre i confini tradizionali della composizione e della performance.

Come ogni anno, Acusmatiq rinnova la sua vocazione formativa e di scambio di idee tra creatività e tecnologia, dando spazio a momenti di approfondimento e confronto. Il 1° agosto saranno presentati i progetti degli allievi del corso di perfezionamento in “Nuove Tecnologie per la Performance” realizzato dall’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con Cinematica, storica realtà anconetana dedicata all’arte contemporanea. Il 3 agosto alle ore 19:00, il festival ospita l’incontro “La pratica musicale elettronica nel 2025, tra coscienza, circuiti e automatismi”, moderato dal Prof. Enrico Cosimi (Conservatorio di Bologna) e da Paolo F. Bragaglia, direttore artistico di Acusmatiq.

Sempre il 3 agosto torna anche ASMOC – AcuSmatiq MOdular Circus, giunto alla sua nona edizione: un format che vede 16 musicisti elettronici da tutta Italia alternarsi in brevi e intensissime performance basate su sintetizzatori modulari. Un’esperienza sonora immersiva e coinvolgente, tanto per il pubblico quanto per i performer.